Con questo intervento possono essere asportate eventuali lesioni mammarie, che vengono poi analizzate, per questo è sempre consigliato effettuare una mammografia preoperatoria. Eseguita a seconda dei casi in anestesia locale con sedazione oppure in anestesia generale, permette di modellare a piacimento le mammelle, riducendone il volume e lasciando intorno all’areola una cicatrice verticale nel polo inferiore. Nei casi più voluminosi potrebbe essercene anche una orizzontale nel solco sottomammario.
Va sottolineata la grande importanza dei disegni preoperatori, fondamentali per aiutare il chirurgo nel rimodellare e rialzare la ghiandola con il complesso areola-capezzolo. Le precauzioni postoperatorie sono simili all’additiva, con l’attività quotidiana del paziente che può essere ripresa gradualmente a partire dalla seconda settimana. Il reggiseno elastico va indossato per circa un mese.